sabato 29 marzo 2014

"Matched" di Ally Condie

 
Titolo: Matched. La Scelta (Matched #1)
Autrice: Ally Condie
Editore: Fazi Editore

TRAMA: Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare, in cosa credere. E quando il volto di Xander appare sullo schermo dell'Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia ne è certa: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo perchè, a causa di un difetto tecnico, il sistema le mostrerà il volto di un'altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri: qualcuno che lei conosce bene, Ky Markham. La Società le comunica  che si è trattato di un errore, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse: ma Cassia non può impedirsi di pensare a Ky, di incontrare il volto del ragazzo in ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essersi sbagliata ? Se fosse la Società ad aver commesso un errore? Sarà la coraggiosa poesia di Dylan Thomas, una delle opere proibite della Società e ultimo regalo lasciatole da suo nonno, a spronarla e darle forza per affrontare un potere assoluto e dittatoriale. Quelle poche e semplici parole: "Non andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria contro il morire della luce", le faranno scoprire cosa voglia dire amare e lottare per la propria libertà e distruggeranno un sistema che fino ad allora si credeva imvincibile.
RECENSIONE: che fatica leggere questo libro...e che fatica finirlo. Allora, intanto era la prima volta che leggevo un libo distopico, e se sono così, direi che non mi piace il genere. Non sono riuscita a entrare proprio in questa assurda e claustrofobica società ipotetica del futuro che ha creato l'autrice.
Non mi sono piaciuti i personaggi maschili, sono scontati, e poi davvero Xander non solo la lascia andare come se niente fosse, ma la aiuta pure ??? E Ky, ok leggermente più interessato, ma non mi è entrato nel cuore.
Leggendo il libro mi sentivo soffocare, tutto controllato, dal cibo alle letture e perfino i sogni, vi giuro che per me è stata una sofferenza questa lettura...tutto preconfezionato.
Ok, ho capito che il confronto era proprio tra questo tipo di società e la voglia di scegliere e di libertà di Cassia. Tutto il libro gira intorno a quella voglia di lottare che le ha trasmesso il nonno con la poesia di Dylan Thomas, unico dettaglio che io ho amato in questo libro.
Lo stile non è male, ma ci sono domande a cui non è data una risposta, tipo perchè le Province Esterne sono sfuggite al controllo della Società, e direi che visto che si parla di una società ipotetica era più naturale fornire quante più informazioni possibili.
Insomma, direi che per essere il mio primo approccio con il Distopico è stato negativo, non credo che leggerò il resto di questa serie perchè ho l'impressione che si vada incontro a qualcosa di scontato, e onestamente anche la parte Romance mi è sembrata più adatta a mia figlia adolescente che a me.
Quindi
Alla prossima
Alessandra

4 commenti:

  1. Nuuu...così poco :( la trama era promettente secondo me :/

    RispondiElimina
  2. Anch'io ho interrotto la serie al primo volume, nel vasto panorama distopico c'è sicuramente di meglio!

    RispondiElimina
  3. noo peccato :( m'ispira moltissimo come lettura!

    RispondiElimina
  4. Magari a altri piace...con i libri deve esserci colpo di fulmine... E così non è stato 😞

    RispondiElimina