lunedì 7 agosto 2017

'366: la favola di Donal e Isabel' di Naike Ror

Buona settimana amiche, come va? Sopravvivete al caldo ? Io onestamente a mala pena, leggo tanto e scrivo poco perché non tollero nemmeno il calore del portatile. 
Oggi voglio parlarvi di un romanzo che ho incontrato per caso, e che mi ha positivamente stupito, sto parlando di '366: la favola di Donal e Isabel' di Naike Ror

Titolo: 366: la favola di Donal e Isabel (R.U.D.E. #2.5)
Autrice: Naike Ror

TRAMADonal sospirò contrariato.
«Senti Isabel.» Sbottò. «Potremmo nasconderci dietro a "Mille altri dieci argomenti da evitare al primo appuntamento", ma la verità dei fatti è che siamo impediti in queste cose. Non…» si fermò alla ricerca delle parole. «Io non sono uno da gesti eclatanti, colpi di scena romantici e, a peggiorare la situazione, ammetto di avere una pessima tempistica negli approcci. Potrei andarmene, certo, però rimarrei con il rimorso di non aver almeno provato a baciarti.» Isabel lo guardava, immobile, silenziosa. Quel discorso era pericolosamente ambiguo. «Se ti dico questo è perché ho come il presentimento che se facessi un passo verso di te, tu potresti urlare e non è la reazione che vorrei provocarti.» Isabel lo guardò ancora. «Ovviamente con questo non voglio dire che ogni volta che mi avvicinerò a te vorrò baciarti, ma stasera l’intenzione era quella e, magari, sapere cosa ne pensi renderebbe tutto questo meno… ridicolo.»
«"Ridicolo"?» Ripeté lei.
«Abbastanza.» Isabel percepì l’imbarazzo di Donal e si sentì per la prima volta al suo stesso livello.
«Hai ragione Donal, siamo impediti.» Si sorrisero. «Non vorrei essere intimorita dalla tua presenza e ti giuro che le mie reazioni sono spontanee. Forse avrei dovuto indossare dei tacchi per sentirmi meno piccola accanto a te.»
Donal tornò a guardarla proprio come prima che lei sgattaiolasse via.
Isabel capì che quello era un momento che non voleva perdere, così, stringendo forte l’orlo del suo cappotto, attese che lui si avvicinasse.
«Sicura che non urlerai?» Le domandò.
Lei annuì.
Lui fece un primo passo, poi un secondo e Isabel chiuse gli occhi. «Respira, altrimenti invece che baciarti mi toccherà farti la respirazione bocca a bocca.» Isabel ridacchiò e finalmente Donal la baciò.
Questa è la favola di Donal e Isabel.


Questa è una storia d'amore.
 
RECENSIONE: come vi ho detto, un libro interessante (che ho scoperto far parte di una serie di cui ogni libro può essere però autoconclusivo), appassionante, ci troviamo in un paesino dell'Irlanda del Nord, i personaggi sono Donal e Isabel, e 366 saranno i giorni che serviranno ai due per amarsi.
Donal esce da un brutto periodo per aver perso Winnie (dando la colpa a Usheen, protagonista del primo libro), il suo cuore è a pezzi e non si fida, ma sulla sua strada ci sarà Isabel a curare le sue ferite e insegnargli ad amare di nuovo. Proprio lei che gli uomini non dovrebbe volerli vedere neanche in fotografia. Isabel infatti è reduce da un matrimonio in cui il marito la picchiava e le faceva violenza psicologica, e devo ammettere che leggere le prime pagine di questo libro è stato doloroso.
L'autrice ha davvero creato due personaggi dalla grande sensibilità, due personaggi che nonostante il dolore riescono a ricostruire le loro vite cercando di chiudere il passato li dov'è, soprattutto per il bene dei bambini. Donal è un uomo rude, almeno per il mio carattere, ma devo ammettere che in certi momenti mi è proprio piaciuto (tipo nella sua decisione di dare una punizione esemplare al marito di Isabel!).
Insomma, un libro che ha suscitato in me davvero delle belle sensazioni, diverso dai libri a cui mi sono dedicata ultimamente, ma che merita davvero di essere letto. E ovviamente nella mia lista ci sono già gli altri libri della serie.
Alla prossima
Alessandra

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