martedì 26 febbraio 2019

Recensione: "Salvatore" di Natasha Knight

Buonasera amiche, recensione di metà settimana (a dire il vero programmata) per recensire un libro che mi ha coinvolto davvero tanto, nonostante in certi tratti sia veramente crudo. Venite con me a conoscere Salvatore e Lucia ?

Titolo: Salvatore (Benedetti Brothers #1)
Autrice: Natasha Knight
Edizioni: Quixote Edizioni

TRAMA: Lucia
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Poi è arrivato il momento in cui mi ha reclamato. È arrivato il momento per Salvatore Benedetti di possedermi.
Ho giurato vendetta. Ho imparato cos’è l’odio, eppure niente avrebbe potuto prepararmi per l’uomo che avrebbe controllato la mia vita.
Mi ero aspettata un mostro, uno che avrei voluto distruggere. Ma nulla è mai bianco o nero. Nessuno è mai santo o diavolo. Nonostante i suoi lati oscuri, ho visto la sua luce. Per ogni sua azione negativa, ne ho vista una positiva. Anche se lui aveva fatto di tutto per farsi odiare da me, una passione più calda dell’inferno ha iniziato a bruciare dentro di me.
Ero sua, e lui era mio.
Il mio mostro. Solo mio.

Salvatore
Possedevo la principessa della famiglia mafiosa DeMarco. Apparteneva a me. Avevamo vinto, e loro perso. E quale modo migliore potevamo trovare per dare loro una lezione, se non quello di togliere loro ciò che avevano di più prezioso? Di più caro?
Io sarei diventato il re. Ero il primo in linea di successione per governare la famiglia Benedetti. Lucia DeMarco era il bottino di guerra. Il mio bottino di guerra e potevo farci quello che volevo.
Il mio dovere era spezzarla. Trasformare la sua vita in un inferno. La mia anima era oscura ed ero legato all’inferno. Non avevo via d’uscita, non c’era per nessuno di noi due. Perché la famiglia Benedetti non perde mai, e ovunque siamo passati, abbiamo solo lasciato una scia di distruzione. Era sempre stato così. E così credevo sarebbe sempre stato.
Fino a Lucia.

RECENSIONE: una storia davvero toccante, di una ragaza 'venduta' in cambio della salvezza della vita del padre, una storia intrisa di dolore, odio e passione. Due famiglie mafiose, i Benedetti e i DeMarco, entrambe con storie di reati, morte e vendetta. Due figli coinvolti nonostante la loro vendetta, Lucia, vittima indiretta di questa faida, e Salvatore, destinato contro la sua volontà a diventare il futuro capo famiglia.
Lui, duro perché deve esserlo, ma con un lato sicuramente 'meno oscuro', finisce per non essere proprio esattamente come lo vorrebbe il padre, soprattutto perché 'lei' occupa per intero la sua mente, con il suo modo di fare ribelle e la sua naturale bellezza.
Non sarà facile per nessuno dei due rispettare il proprio ruolo, fino al momento in cui entrambi si arrenderanno al fatto che pur facendo parte di famiglie rivali, loro rivali non lo sono per niente, e anzi, inizieranno a provare sensazioni e sentimenti contrastanti l'uno verso l'altro.
Nonostante ci siano scene molto forti, talvolta anche troppo, questa storia mi è piaciuta davvero tanto, trovo che lo stile della scrittrice sia davvero perfetto per quello che deve trasmettere. E diciamocelo, nonostante il suo modo di fare molto molto autoritario, Salvatore alla fine non è niente male.
4 stelle  per questa storia Dark mafia romance che sicuramente vi appassionerà.

Alla prossima
Alessandra





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