mercoledì 13 dicembre 2017

"Lacrima di un vampiro" di Lillian McRieve

Buonasera amiche, questa sera torno al primo amore, il mondo dei vampiri, con un libro scritto da Lillian McRieve, Lacrima di Vampiro, primo della serie La Congregazione degli eletti.



Titolo: Lacrima di un vampiro
Autrice: Lillian McRieve
Edizioni: Genesis Publishing

TRAMA: Cross, vampiro bicentenario, solo e arrabbiato col mondo, vive da sempre nell’ombra. Entrato a far parte di una letale Congregazione per portare a termine un’antica vendetta, ha il compito di eliminare chiunque intralci i piani della società. È una perfetta macchina di morte dal cuore di ghiaccio.
Almeno finché non incontra Leila, figlia di un illustre personaggio londinese: la sua prossima vittima. A capo di un centro di accoglienza, la giovane donna ha fatto del lavoro una missione: quella di salvare coloro che desiderano una possibilità di riscatto dalla vita. Quando alcuni ragazzi del suo centro spariscono nel nulla, Leila si avvicina pericolosamente al mondo di Cross, un mondo che, finora, le era rimasto celato, ma di cui, senza saperlo, ha sempre fatto parte…
RECENSIONE: allora partiamo dal presupposto che io amo i vampiri, amo il loro mondo, ho letto parecchi libri che ne parlano in tutte le salse. E proprio per questo motivo parto sempre con delle aspettative piuttosto alte anche se non dovrei. Eppure questo libro ha una marcia in più...l'autrice ha trovato spunti originali (e quando si parla di vampiri non è facile). Cross è un vampiro pluricentenario, bello, affascinante e sanguinario, potente, e in grado di avere tutte le donne che vuole ovviamente. Le cose però prendono una piega diversa quando sulla sua strada arriva Leila, bellissima venticinquenne che però profuma di erica e lavanda, non voglio spoilerare niente, ma questo per Cross ha un significato particolare, proprio come il simbolo che scoprirà all'interno della coscia della ragazza. Da qui scopriremo la storia delle loro famiglie, una storia drammatica e coinvolgente.
Ci sono scene bollenti, dettagliate ma assolutamente non volgari, anzi, decisamente delicate. Le ambientazioni sono molto ben costruite e ti trasportano nella storia. Forse qualche pecca linguistica in qua e là, ma di poco conto, credo che questa autrice abbia davvero della stoffa. Spero di leggere presto il seguito della storia.

Alla prossima
Alessandra

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