Titolo originale: Manuscrito encontrado em Accra
Autore: Paulo Coelho
Edizioni : Bompiani
TRAMA: 14 luglio 1099. Mentre Gerusalemme si prepara all'invasione dei Crociati, un uomo greco conosciuto come Il Copto,raccoglie tutti gli abitanti della città, giovani e vecchi, donne e bambini, nella piazza dove Pilato aveva consegnato Gesù alla sua fine. La folla è formata da Cristiani, Ebrei e Musulmani, e tutti si radunano in attesa di un discorso che li prepari alla battaglia imminente, ma non è di questo che parla loro il Copto: il vecchio saggio, infatti, li invita a rivolgere la loro attenzione agli insegnamenti che provengono dalla vita di tutti i giorni, dalle sfide e dalle difficoltà che si devono affrontare. Secondo il Copto, la vera saggezza viene dall'amore, dalle perdite sofferte, dai momenti di crisi come da quelli di gloria, e dalla coesistenza quotidiano con l'ineluttabilità della morte.
"Il Manoscritto Ritrovato ad Accra" è un invito a riflettere sui nostri principi e sulla nostra umanità; è un inno alla vita, al cogliere l'attimo presente contro la morte dell'anima.
RECENSIONE: uscito nel 2012, l'ho trovato davvero un bel libro, dove la cosa più importante non è certo la trama in se, ma i consigli e gli aforismi che ne vengono fuori. Certo, pensare di poter vivere secondo i principi di questo libro, considerando che in effetti in questi tempi c'è da preoccuparsi di come sbarcare il lunario, beh, è una visione un po' ottimista. Ma ritengo che i principi che troviamo nel libro sono utili per raggiungere intanto una miglior consapevolezza di se stessi.
La risposta ai nostri problemi è l'Amore, inteso in senso generale, Amore per gli altri e per quello che facciamo.
Direi un libro che assolutamente consiglio...una bellissima lettura.
Alla prossima
Alessandra
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