Ciao a tutti, eccoci qua con l'appuntamento del lunedi con."Chi ben comincia...", la rubrica ideata dal blog Profumo di Libri che consiste nel copiare settimanalmente l'incipit di un libro già letto (o anche da leggere) per darne giusto un assaggio...
Ecco il prologo che ho scelto per voi oggi:
"I poeti e i filosofi che un tempo amavo, si sbagliavano. La morte non viene per tutti, né il tempo offusca i ricordi e riduce in polvere i nostri corpi. Poiché quando mi considerarono morto e posero sulla terra fredda una lapide col mio nome inciso, per indicare la fine della mia esistenza, in realtà, era appena incominciata. Era come se per tutti quegli anni avessi dormito, incosciente nella notte più scura, solo per riaprire gli occhi in un mondo più luminoso, più selvaggio ed eccitante di quanto avessi mai immaginato.
Gli umani che conoscevo continuavano le loro vite, come facevo anch'io una volta: consumavano i loro brevi giorni recandosi al mercato, coltivando i campi, rubando baci segreti al calar del sole. Per me erano soltanto ombre; non avevano più importanza degli scoiattoli e dei conigli spaventai che fuggivano nella foresta, a malapena consapevoli del mondo che li circondava.
Ma io non ero un'ombra. Ero un essere completo e indifferente alle loro peggiori paure. Avevo sconfitto la morte. Non ero un ospite passeggero di questo mondo. Ne ero il padrone e avevo tutta l'eternità per piegarlo al mio volere"
Un po' lungo, ma credo ne valesse la pena, è il prologo di uno dei volumi dei Diari di Stefan
Devo dire che il prologo mi è piaciuto moltissimo, spero che il resto del libro non mi deluda, visto che questa saga mi piace molto ma ha decisamente alti e bassi.
Alla prossima
Alessandra
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