Buonasera amiche, chiudiamo un'altra settimana con un libro che mi ha lasciato letteralmente senza parole, non è la prima cosa che leggo di questa autrice, ma credo che questa storia abbia decisamente una marcia in più. Oggi vi parlo di Sei il mio sole anche di notte
Titolo: Sei il mio sole anche di notte (Making Faces)
Autrice: Amy Harmon
Editore: Newton Compton
TRAMA: Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
RECENSIONE: allora, inizio questa mia recensione con una cosa che sembrerà superficiale, ma che per me non lo è abbastanza, allora la cover è assolutamente decontestualizzata così come il titolo...non c'entrano assolutamente niente con l'interno del libro...forse sarebbe opportuno ogni tanto mettere nella copertina qualcosa che sia più attinente con la storia no ?
Bene, ora che mi sono tolta il peso posso iniziare a tessere le lodi di questa storia che io ho trovato semplicemente splendida, di quelle che ti non ti fanno andare a dormire perché devi sapere cosa succede. L'inizio è abbastanza simile a tante altre storie, lui, Ambrose Young il bello della scuola, un lottatore tutto muscoli e bellezza, e lei, Fern Taylor, una ragazza semplice, anche un po' bruttarella. Ma l'11 settembre sconvolge le vite di tutti, soprattutto di Ambrose, che tormentato decide di arruolarsi anziché andare al college. Ma l'Iraq non è certo un luogo tranquillo, e il ragazzo tornerà profondamente cambiato nel corpo e nell'anima, dopo aver perso gli amici di una vita, la fiducia in se stesso, la sua bellezza, e per certi aspetti il suo io.
L'autrice è andata davvero oltre una storia d'amore, è una storia di speranza, di redenzione, di coraggio, di 'mettiamo in gioco la propria vita pur di viverla', si perché qui tutti si mettono in gioco, chi per riconquistare la fiducia in se stessi, chi per conquistare l'amore di una vita, e chi per vivere oltre una malattia che non vuole permetterglielo. Si perché in questo libro conosceremo anche Bailey, cugino di Fern , un ragazzo affetto da distrofia, condannato su una sedia a rotelle e destinato alla morte. Ma proprio lui è quello che ha sempre una parola per tutti, quello che non vuole rinunciare a vivere anche se sa che dovrà morire, colui che non tradirà mai la ragazza di cui è innamorato, un ragazza brillante, intelligente...cara autrice, quanti fazzolettini ho sprecato proprio per lui...
Ma tornando ai personaggi principali, anche loro ci insegneranno che non ci si deve mai arrendere, Fern non smette neanche per un momento di pensare a Ambrose, e la sua tenacia lo riporterà in un certo senso in vita. Ambrose è l'incarnazione di un soldato che torna dalla guerra...di un ragazzo che ha visto morire gli amici e che non riesce a darsi pace, né tanto meno una spiegazione del perché lui è sopravvissuto e loro no. E non crede neanche di essere degno di essere amato ancora per quello che è, deturpato nel corpo e nell'anima da una guerra impietosa.
Devo dire che la potenza dell'amore di Ambrose e Fern è sempre chiaramente percepibile anche se non ci sono scene troppo intense, è come se il sentimento li avvolgesse in ogni azione e in ogni parola.
Insomma una lettura che consiglio vivamente (e vi consiglio anche una bella scorta di fazzolettini!!!)
Alla prossima
Alessandra
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