Buonasera amiche, e buon inizio settimana. Questa sera torniamo all'estero per parlare di un romanzo scritto da Brittainy C. Cherry, il primo della serie Elements. Ultimamente non ho dato molto spazio alle letture di oltre oceano, onestamente ho incontrato tantissime brave autrici italiane, ma vorrei comunque non abbandonare a priori tutto il resto, vorrei dare nell'arco di un mese lo spazio a un libro 'estero', vediamo se riuscirò a mantenere questo buon proposito (insieme ad altri che vorrei perseguire, ma non vi prometto niente, il tempo è tremendamente tiranno!)
Allora, bando alle ciance e venite con me, stasera parliamo di Ti amo per caso
Titolo: Ti amo per caso (Elements Series #1, The air he breaths)
Autore: Brittainy C Cherry
Editore: Newton Compton
Autore: Brittainy C Cherry
Editore: Newton Compton
TRAMA: Hai presente quello spazio che c’è tra un incubo e un bellissimo sogno? Quando il domani non arriva mai e il passato non fa più male? Sì, proprio dove il mio cuore batte allo stesso identico ritmo del tuo, il tempo non esiste ed è facile respirare? È lì che voglio vivere con te».
Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole.
«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo».
È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. E insieme abbiamo deciso di provare a riunire i frammenti del nostro passato. Poi, forse, avremmo potuto finalmente ricordarci di respirare…
Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole.
«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo».
È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. E insieme abbiamo deciso di provare a riunire i frammenti del nostro passato. Poi, forse, avremmo potuto finalmente ricordarci di respirare…
RECENSIONE: allora amiche, inizio col dire che ho letto questo libro per caso, comprato da mia figlia e quindi entrato a dar parte della libreria di famiglia. Non sono certo rimasta colpita dalla cover, che onestamente lascia molto a desiderare (soprattutto perché, guardandola a posteriori, non richiama in alcun modo la storia narrata).
La storia è sicuramente intensa, narra di due vite spezzate, di due famiglie rovinate, di due persone cambiate profondamente, che non riescono ad accettare quello che è successo loro, e che vanno avanti con un dolore intollerabile dentro. Tristan, un uomo che è perso in un baratro di dolore, che ha perso quanto di più caro ha al mondo, e non riesce (e forse non vuole neanche) a ricominciare da capo. Elizabeth ha vissuto la stessa disperazione, ma sua figlia le dà la forza per alzarsi ogni mattina, perché ormai la sua vita è lei. Due anime affini che si trovano, si incontrano e piano piano si avvicinano nel tentativo di ritrovare un po' di pace, ma soprattutto di ritrovare se stessi. Una storia di dolore, di morte e rinascita, narrata con delicatezza, proprio perché il tema affrontato è forte, è drammatico.
Detto questo devo ammettere che questo libro non mi ha preso più di tanto, nonostante si legga bene e anche piuttosto velocemente, la storia non mi è entrata sotto pelle come è successo per altri libri, forse perché in alcuni momenti non ho condiviso quello che facevano i personaggi, o semplicemente perché non è una storia nelle mie corde. Fatto sta che, pur riconoscendo oggettivamente che la storia è ben costruita, toccante e commovente, è una di quelle che non rileggerei (ed io sono una che fatica a lasciare andare i personaggi che ama di più), semplicemente non mi ha appassionato.
Voglio per lasciarvi comunque con una piccola citazione che mi ha colpito, per cui sono felice di condividerla con voi perché la ritengo tremendamente vera:
" Quand'è che la vita smette di fare male ?"
"Quando impariamo a mandarla a fare in culo e trovare le ragioni più piccole per sorridere"
Alla prossima
Alessandra
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