mercoledì 16 settembre 2020

Recensione. "L'amante di Barcellona" di Care Santos

 

Titolo: L'amante di Barcellona

Autrice: Care Santos

Edizioni: Salani

TRAMA: C’è una storia sommersa sotto la polvere delle infinite copie e le carte accumulate nell’antica libreria Palinuro. E sommersa sarebbe rimasta, se una scrittrice non avesse notato e raccolto i frammenti del mistero nascosto tra gli scaffali. È la storia di un libro perduto, prezioso ed enigmatico, dal titolo scandaloso: Mémoires secrets d’une femme publique, ‘memorie segrete di una donna pubblica’. Punta di diamante della biblioteca di un ricco signore della Barcellona napoleonica, il volume è bramato dalla nobiltà e dalla borghesia locali, tanto da essere sottratto al suo possessore. Sparito nel nulla, oltre due secoli dopo il memoriale non è stato ancora ritrovato, ma il suo viaggio rocambolesco ha lasciato qualche traccia…Sullo sfondo delle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell’Ottocento, la ricerca della scrittrice porta alla luce una vicenda intricata che coinvolge una galleria di personaggi affascinanti e controversi: a partire dal viscido Néstor Pérez de León, così avido di lusso e ricchezze da non farsi scrupoli pur di mettere le mani sul volume; passando per il giovane rivoluzionario Brancaleone, che si scontra con il libro per una strana casualità; fino a Carlota Guillot, la figlia del primo possessore, che paga, suo malgrado, la passione antiquaria del padre. Dall’autrice del “Colore della memoria”, un racconto fatto di desideri, segreti e sentimenti, una passeggiata sulla Rambla che abbraccia più generazioni, facendoci rivivere l’atmosfera del grande romanzo storico.

RECENSIONE: care amiche, oggi vi parlo di un libro 'diverso' da quelli che leggo di solito, un libro lento, intenso, corposo (circa 600 pagine) con una ambientazione suggestiva, che mi ha preso e affascinato in modo completo e indiscusso.

E' una storia che procede con lentezza, molti sono i personaggi che popolano le pagine, e passato e presente si intrecciano creando una trama fitta e intrigante. E' un libro in cui si parla di libri antichi, e di uno in particolare, Mémoires Secrets d'une Femme Publique, libro trafugato insieme ad altri al tempo dell'invasione di Napoleone. E come si intrecciano presente e passato si intrecciano anche gli stili di questa storia, più pulita quando si parla del giorno d'oggi, piena di lettere e leggi antiche quando si parla del passato.
I personaggi che popolano questa storia sono tanti, da Virginia, figlia del presidente dei libri antichi di Barcellona, a Carlotta, simbolo di quelle donne che contano solo sulle proprie forze arrivando a stravolgere del tutto una situazione che sembrava irrecuperabile.
Non sto a citare gli altri, ma nonostante siano numerosi, sono inseriti nella trama in maniera omogenea, nessuno è di troppo. Le descrizioni presenti nel libro fanno venir voglia di partire subito per Barcellona e immergersi nell'atmosfera descritta da Care Santos (che in certi passaggi mi ha ricordato Zafon, altro autore che amo moltissimo).
E' una storia da leggere con calma, richiede tempo per essere interiorizzata e farla propria, per entrare in quell' atmosfera deliziosamente Bohemienne della Barcellona dell'ottocento.

Alla prossima,
Alessandra


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