Buongiorno amiche, oggi partecipo con molto piacere al review party organizzato per l'uscita del nuovo libro di Ilaria Merafina
Titolo: Il segreto reale
Autore: Ilaria Merafina
Editore: ODE Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Prezzo ebook: eur 2.99
Prezzo cartaceo: eur 12.99
Data di pubblicazione: 28 aprile
Sinossi: La
convivenza forzata al castello di Egeskov non ha portato i risultati che i
monarchi di Danimarca speravano. Lady Selene e il Principe Henry si sono
allontanati ancora di più, chiusi nei loro caratteri incompatibili. Tuttavia,
anche se non voluta, la vicinanza permette ai due giovani di conoscersi e di
scoprire che forse non sono così diversi come hanno sempre creduto. Cuore e
ragione entrano in contrasto e proprio quando sembrano arrivati a un
compromesso, le carte in tavola verranno ancora mescolate. Il destino ha ancora
molto da giocare e la posta per la felicità è sempre più alta.
Recensione: eccoci a parlare del secondo volume della trilogia di Ilaria Merafina (NON autoconclusivo. Abbiamo lasciato Lady Selene e il principe Henry a convivere forzatamente, purtroppo senza gli esiti sperati dai loro genitori. D'altra parte un matrimonio combinato tra due persone con dei caratterini come i loro non è cosa da poco. Eppure sembra che le cose stiano cambiando, Selene continua ad essere se stessa ed Henry è sempre più incuriosito da questa ragazza che è così diversa dalle altre conosciute fino ad ora. I due inizieranno ad avvicinarsi...ma ancora troppi segreti mettono a rischio la loro 'forse' futura relazione. Non voglio svelare niente, ma posso dirvi che ho letto tutto il libro in un giorno, complice la pioggia, ma davvero ci si stacca a fatica da questo secondo volume, i personaggi sono in evoluzione, e la storia prende davvero una consistenza tale che si vuole andare avanti per vedere cosa succede. E in attesa del terzo e ultimo volume (che non vedo l'ora di leggere) vi lascio un piccolo passo.
"Ma aveva imparato che trasformarsi nello zerbino di
qualcuno era controproducente, perché la cruda verità era che l'amore della
propria vita non aveva bisogno di quello per raggiungere il lieto fine.
Non aveva
bisogno di distruggere qualcuno per affermare se stesso.
Non aveva
bisogno di farla sentire sempre sbagliata.
Aveva
imparato che l'amore rendeva forti, l'amore amava i difetti e considerava
preziosi e unici i pregi. Non chiedeva di cambiare, ma di rimanere se stessi.
Non
bisognava sprecare affetto nei confronti di qualcuno che non lo meritava. Tutti
erano degni di trovare la persona che li comprendesse appieno, che capisse
quanto fossero speciali.
Non
bisognava sprecare l’amore, le speranze e la gioia per qualcuno che non
riusciva a coglierli, ma andavano donati a chi li potesse considerare il regalo
più bello che la vita potesse fare, difetti inclusi."
Alla prossima
Alessandra
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