Buongiorno amiche, in questi giorni per fortuna sono riuscita a leggere un po' di più e ho finito anche il penultimo capitolo della saga Shadowhunters (The Mortal Instruments), e questa volta vi dico che non vedo l'ora di leggere anche l'ultimo.
Titolo: Shadowhunters. Città delle Anime Perdute
(The Mortal Instruments. City of Lost Souls #5)
Autrice: Cassandra Clare
Edizioni: Mondadori
TRAMA: Lilith,
madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli Shadowhunters
arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero, trovano soltanto
sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo il ragazzo che Clary
ama, ma anche quello che odia, suo fratello Sebastian, il figlio di
Valentine. Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e
pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. La potente magia del
Conclave non riesce a localizzare né l'uno né l'altro, ma Jace non può
stare lontano da Clary. Quando si ritrovano, però, Clary scopre che il
ragazzo non è più la persona di cui si era innamorata: in punto di morte
Lilith lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele
servitore del male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza
distruggere anche l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il
futuro degli Shadowhunters, mentre Clary sprofonda in un'oscura furia
che mira a scongiurare a ogni costo la morte di Jace? Amore. Peccato.
Salvezza. Morte. Quale prezzo è troppo alto per l'amore? Di chi ci si
può fidare, quando peccato e salvezza coincidono? Ma soprattutto: si
possono reclamare le anime perdute?
RECENSIONE: posso finalmente dire che mi aspettavo un libro così dall'inizio della serie...questo mi è davvero piaciuto moltissimo e in assoluto più di tutti gli altri. C'è più azione, c'è più sentimento da parte di tutti e tutti, nessuno escluso, hanno subito una maturazione incredibile nel corso della saga.
La storia principale continua a essere quella di Jace e Clary, ma viene dato largo spazio anche agli altri personaggi, Isabelle e Simon, Alec e Magnus, Jordan e Maia, e poi c'è Sebastian, che per un attimo ha suscitato in me anche un certo interesse. Bravissima Cassandra Clare a far credere al lettore che le cose andranno in un certo modo, mentre poi si ribaltano completamente nel giro di poche pagine.
Un libro mai noioso e mai scontato, non si capisce come può finire se non proprio alla fine.
Continuo a sostenere che il mio personaggio preferito è Jace...in questo libro ancora più che negli altri perchè nonostante la sua anima sia persa e posseduta, non smette mai fino in fondo di essere Jace originale, quello che ha fatto innamorare Clary. E' un personaggio che mantiene sempre la sua vena ironica, ma che in questo capitolo è anche combattuto tra quello che è e quello che è costretto a diventare...e alla fine ancora non tutti i nodi saranno sciolti, i nostri protagonisti sono ancora lontani da una vita felice insieme...ho l'impressione che l'ultimo capitolo sarà sensazionale.
Clary in questo libro ha subito un cambiamento radicale, meno avventata per certi aspetti, ma ancora istintiva per altri, forse mai come in questo capitolo dimostra il suo amore per Jace e il suo essere disposta a sacrificarsi e a sacrificare il suo amore per salvarlo.
Insomma, direi che sicuramente questa seconda parte della saga mi è piaciuta di più per la prima, la trovo più avvincente e quindi la promuovo a pieni voti, in modo particolare questo libro che è in assoluto quello che fino a ora mi è piaciuto e mi ha coinvoltà di più.
Alla prossima
Alessandra
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