Titolo originale: Frostbite
Autrice: Richelle Mead
Edizioni: Rizzoli
TRAMA:
Mi strofinò il naso sul collo,
e spinse il viso sotto i miei capelli.
Le sue labbra sfiorarono la mia pelle,
morbide come le ricordavo.
Un attimo dopo, le punte dei suoi
canini toccarono la mia carne.
È un anno difficile per Rose all’Accademia dei Vampiri. Il suo grande amore Dimitri sembra preferirle un’altra; l’amica Lissa passa tutto il tempo libero con il suo ragazzo. E come se non bastasse, ecco arrivare la guardiana Janine, madre sempre assente con cui Rose ha un legame complicato. Nel frattempo i temibili Strigoi sono alle porte. Una vacanza sulla neve regala a tutti l’illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.
RECENSIONE: eccomi qui, come promesso ho letto questo secondo romanzo della saga Accademia dei Vampiri. Devo dire che mi sono dovuta convincere ed ero piuttosto titubante, il primo libro era troppo lento per i miei gusti, ma ho voluto dare un'altra possibilità alla serie, e ho fatto benissimo.
Questo secondo volume è decisamente migliore del primo, pieno di azione e di carattere.
Intanto ci sono nuovi personaggi che arricchiscono notevolmente la storia, oltre a Rose, Lissa, Christian e Dimitri, arrivano nella storia Mason, che è pazzo di Rose, Janine, la madre di Rose, una donna piena di carattere, e altri personaggi secondari che contribuiranno a rendere la storia intrigante, tanto che ho letto il libro in due giorni.
La vita di Rose sarà sempre più complicata, divisa tra proteggere la sua amica Lissa, sopportare che lei viva la sua storia d'amore con Christian Ozera, mettendola in un certo senso in secondo piano, e soprattutto dovrà reggere il confronto con la madre e sopportare la sua presenza.
Ma la vita in Accademia diventa difficile per tutti, gli Strigoi fuori fanno strage di Moroi e sembra che nessuno possa fermarli, e così saranno proprio i nuovi personaggi che prenderanno l'iniziativa dando inizio a quella che sarà la parte più avvincente e allo stesso tempo drammatica della storia.
Parallelamente l'autrice ci fa vivere la storia d'amore di Lissa e Christian, e quella impossibile di Rose e Dimitri, complicata dalla presenza di Mason, che sarà comunque un personaggio positivo per la stessa Rose.
E queste storie rimangono comunque sempre nel "backgroung" della storia, distaccandosi così da quel filone letterario in cui la trama era utile soltanto a introdurci a una storia d'amore che poi avrebbe occupato interamente la storia.
Insomma, un libro che scorre benissimo, e che per questo merita questo giudizio
Ovviamente finito questo romanzo ho già iniziato il successivo...del quale vi parlerò quanto prima.
Un saluto, e buon fine domenica a tutte.
Alessandra
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