Buongiorno e buon inizio settimana. Ebbene si, anche io mi sono decisa a leggere questa serie, incuriosita dal fatto che il film non mi fosse piaciuto per niente. Volevo capire cosa ci fosse di tanto particolare in questa serie magistralmente scritta, lasciatemelo dire, da Cassandra Clare.
Titolo: Shadowhnters. Città di Ossa (Mortal Instruments. City of Bones #1)
Autrice: Cassandra Clare
Edizioni: Mondadori
TRAMA: La sera in cui la
quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al
Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che
passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I
due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi
completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza
saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri,
invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In
meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia
radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un
demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei
giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura
dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua
grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.
RECENSIONE: come vi ho detto, mi sono avvicinata in ritardo e con cautela a questa serie. Ma qualche giorno fa, dopo aver visto il film ed esserne rimasta un po' delusa e piuttosto confusa, ho deciso che dovevo avventurarmi in questa saga che mia figlia, per esempio, ama in un modo assolutamente impressionante.
E in effetti devo dire che ho divorato il primo capitolo, è scritto davvero molto bene, lo stile è scorrevole, mai noioso, anzi, direi assolutamente avvincente. Con questo Cassandra Clare si è guadagnata una lettrice soddisfatta in più. Ho trovato la storia davvero originale, e i personaggi molto ben caratterizzati. Ho amato Clary per il suo coraggio e per il modo in cui affronta le situazioni assurde che d'un tratto si trova a vivere. Non posso non apprezzare Jace per il suo modo di vedere il mondo, per il suo passato, il suo sarcasmo e soprattutto per il suo egocentrismo, della serie, "sono bello, lo so e lo vedete anche voi".
I personaggi secondari sono anche loro ben definiti, Isabelle e Alec ad esempio mi piacciono molto, soprattutto la grinta di lei, chi davvero non sopporto è Simon, ma del resto non è che mi possono piacere proprio tutti, chi invece ho trovato strepitoso tra i personaggi che fanno da sfondo alla storia principale è Magnus Bane, trovo che abbia un fascino magnetico.
Direi quindi che do un voto assolutamente positivo a questo primo libro che consiglio vivamente agli amanti dell'urban fantasy.
Alla prossima
Alessandra
Alessandra
Non mi attiraa ><
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