Buongiorno amiche, iniziamo la settimana con la recensione del terzo capitolo della saga Shadowhunters. Devo ammettere che più vado avanti nella lettura di questa serie e più mi sento coinvolta dalla storia
Titolo: Shadowhunters. Città di vetro (The Mortal Instruments. City of Glass #3)
Autrice: Cassandra Clare
Edizioni: Mondadori
TRAMA: Clary era convinta di
essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una
Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di
creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di
vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta
ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro,
luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza
permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo
fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato
arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di
sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i
suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità de Shadowhunters è
stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i
Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto poco a poco di
quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a
controllare al più presto i suoi nuovi poteri. L'amore è un peccato
mortale... forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
RECENSIONE: difficilissimo non spoilerare a questo punto della saga, ma ci proverò. La storia riprende esattamente dove abbiamo lasciato i nostri protagonisti alla fine di Città di Cenere, e ci aspetteranno subito innumerevoli cose spiacevoli (e mi pare non sia una novità per questa serie). L'autrice ha condotto magistralmente anche questo libro, la trama è perfetta, intricata e allo stesso tempo perfettamente comprensibile, i personaggi crescono sempre più interiormente, e diventano sempre più una squadra. Stavolta la storia si trasferisce quasi per intero a Alicante, un luogo bellissimo e pieno di magia che in breve si trasformerà in un vero e proprio inferno. Conosceremo personaggi nuovi (alcuni dei quali se ne farebbe davvero a meno), mentre altri che già conosciamo acquisiscono sempre più peso nella storia, come il vampiro diurno Simon. Devo dire che temevo l'evoluzione della storia di Clary e Jace, mentre l'autrice è stata straordinariamente brava a renderla interessante fino alla fine del libro. Clary continua a non piacermi proprio, nonostante in questo volume sia migliorata, ma rimane comunque (almeno per i miei gusti) avventata ed egoista, non pensa mai che chiunque per lei rischia sempre la vita, e in alcuni passaggi questa cosa me l'ha resa davvero insopportabile.
Continua a piacermi un sacco il personaggio di Magnus Bane, sommo stregone dotato di uno straordinario senso dell'umorismo che nella narrazione alleggerisce un po' il clima teso.
Il mio personaggio preferito in assoluto anche qui resta Jace, che a mio avviso è quello che matura di più nel corso di tutta la storia, arrivando a capire che molte delle cose in cui aveva creduto fino a quel momento non erano esattamente così come le vedeva lui.
Insomma, un terzo capitolo straordinariamente bello, pieno di azione, scorrevole e intrigante, che consiglio vivamente a coloro che hanno pensato che Città di Cenere fosse noiosa...ne vale davvero la pena, unica nota negativa della serie...le cover...a mio avviso non si possono guardare !!!
Alla prossima
Alessandra
sulla lista dei libri da leggere, per ora in casa ho il primo libro.
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