Titolo: L'ultimo gelido inverno
Autrice: Katiuscia Oliva
SINOSSI:
“Ho scoperto quanto la vita potesse essere crudele nell’istante stesso in cui mio padre chiuse gli occhi per sempre, lasciandomi in balia di un avverso destino. Da allora non ho più una casa, non ho più una famiglia, non ho neppure l’amore. Combatto ogni giorno per sopravvivere, ma non è facile senza qualcuno accanto, senza due braccia forti che mi stringano a sé per infondermi il coraggio di cui sento un disperato bisogno. Sognavo di diventare uno dei ricercatori più stimati di tutta la Scozia, invece sono finita a fare la cameriera in una ricca famiglia di armatori. In quell’immensa villa di tre piani trascorro le giornate a pulire e riordinare, sopportando in silenzio le angherie della figlia più giovane e l’inspiegata crudeltà di quello maggiore. Ogni volta che incontro i suoi occhi di ghiaccio sento il mio corpo rabbrividire: com’è possibile che un uomo mai visto prima provi tutto quell’odio senza che io gli abbia mai fatto nulla? Solo il mio vicino di casa Patrick riesce a farmi sentire serena nonostante tutto. La vita è dura anche per lui, ma ci facciamo forza a vicenda. Ci scaldiamo con un sorriso in questo gelido inverno. Ed entrambi confidiamo in un futuro migliore.”
L’ultimo gelido inverno racconta una struggente storia d’amore che insegna a non perdere mai la speranza e a credere in se stessi anche quando tutto sembra ormai perduto.
L’ultimo gelido inverno racconta una struggente storia d’amore che insegna a non perdere mai la speranza e a credere in se stessi anche quando tutto sembra ormai perduto.
RECENSIONE: in una sola recensione ho deciso di parlarvi di entrambi i volumi visto che li ho letti uno dietro l'altro (non resistevo, volevo sapere come andava a finire la storia).
La protagonista e' Alexis, una ragazza umile e dotata di una forte volonta', che rinuncia agli studi per lavorare e pagare i debiti contratti dai genitori con le banche. I MacAllister sono una famiglia abbiente i cui componenti sono di una cattiveria inaudita, non se ne salva neanche uno, a partire dai figli Catherine e Arthur, viziati e senza rispetto per nessuno. L'unico amico di Alexis e' Patrick, il suo vicino di casa, che la aiuta costantemente nonostante anche lui viva con pochissimo cercando di mantenere se stesso e suo figlio che cresce da solo. La storia e' davvero commovente, ci sono passi in cui davvero viene il groppo alla gola immaginandosi le difficolta' in mezzo alle quali vivono Alexis e Patrick. Il nuovo impiego della ragazza dovrebbe aiutarla, almeno economicamente, in realta' per lei iniziera' un lungo percorso in salita: Margaret, la padrona di casa inizia a odiarla nel momento stesso in cui la vede, sua figlia assomiglia a una delle sorellastre di Biancaneve, crudele, invidiosa ed egoista; le cameriere non sono per niente collaborative; Arthur, il fratello di Catherine e' spocchioso e insopportabile, ma e' sicuramente il personaggio che ha l'evoluzione maggiore, e che finira' per diventare tutto l'opposto di quello che era, perdera' la testa per Alexis e dovra' affrontare tutte le conseguenze di ogni sua singola scelta. Diventera' quel principe azzurro che tutte desideriamo, ed ho apprezzato moltissimo la sua crescita interiore.
Personaggio in assoluto peggiore della storia Gwen, che vince il premio della peggior rappresentante dell'universo femminile presente nel libro, un'antipatia unica, e l'autrice e' stata davvero brava nel farla apparire cosi'.
Il romanzo, unendo le due parti e' piuttosto lungo, ma la lettura e' piacevole, intensa e scorrevole. Qualche refuso in qua e la' che non cambiano comunque l'opinione che ho di questa storia.
Alla prossima,
Alessandra
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