Ciao amiche, eccomi qua a parlarvi di un'autrice che leggo per la prima volta, di un libro leggero e frizzante, Finchè non sei arrivato tu di Kristan Higgins
Titolo: Finchè non sei arrivato tu (Until there was you)
Autrice: Kristan Higgins
Edizioni: Harlequin Mondadori
TRAMA: Chi
di voi non ha sognato di imbattersi, ad anni di distanza, nell'uomo che
le ha spezzato il cuore scagli la prima pietra. Magari in una serata in
cui siete in forma smagliante, al braccio del vostro fidanzato
bellissimo, stupendo e super innamorato che non riesce a tenere le mani a
posto nemmeno in pubblico. Non riesce a non accarezzarvi, a non posarvi
un bacio sul collo o a mascherare la propria felicità. E a un tratt…
no, non può essere lui, l'uomo che ha trattato il vostro cuore come uno
straccio, ci si è pulito i piedi e lo ha buttato in un bidone. Oh, ma
gli anni non sono stati clementi, con lui, poverino… Peccato che a Posey
Osterhagen non sia successo esattamente così. La divisa da cameriera
del ristorante di famiglia, con quei nanetti ricamati e i collant verdi,
non ha proprio l’effetto di esaltare la sua bellezza, quando Liam Decla
Murphy fa il suo ingresso. Ancora bello e affascinante come un tempo,
porta scritta in faccia la parola guai.
RECENSIONE: come ho detto in apertura del post, è un libro leggero e frizzante, che si legge bene, ma che personalmente non mi ha toccato più di tanto. Devo ammettere che i personaggi sono il pezzo forte di questa storia, Posey è una ragazza brillante, divertente, e la parte migliore di lei sono sicuramente i suoi pensieri, quello che l'autrice ci fa sapere senza farglielo dire...mi sono rivista molto in quelle parti in cui lei dice una cosa e il suo cervello ne pensa un'altra. Liam mi è piaciuto, non tanto come uomo o come latin lover, nel senso che la trama romance è per certi aspetti scontata, ma ho amato tantissimo il suo ruolo di padre possessivo di una figlia che per altro è bravissima, ma che come tutti gli adolescenti si affaccia alla vita.
Le scene in cui lui bacchetta il "neo fidanzatino" sono davvero divertenti, ed ho comunque apprezzato il senso di responsabilità di questo padre.
Detto questo, tutto sommato un romanzo che si può leggere, un libro non impegnato che fa sorridere e che trasmette delle buone sensazioni, senza troppe pretese.
Alla prossima
Alessandra
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