sabato 27 dicembre 2014

"#Scrivimi ancora" di Cecelia Ahern

Ciao amiche, come avete passato le festività ? Spero bene. Il tempo per scrivere è ridotto, tra amici e parenti in giro per casa. Ma il tempo per leggere invece no.
Quindi iniziamo le recensioni del post Natale con "#Scrivimi ancora" di Cecelia Ahern.

Scrivimi ancora (Narrativa) 
Titolo: Scrivimi ancora
Autrice: Cecelia Ahern
Edizioni: BUR
TRAMA: Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell’età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore.

RECENSIONE:
un libro davvero particolare, con uno stile che non trovavo da tanto tanto tempo. Infatto è una sorta di romanzo epistolare in chiave moderna, che si snoda fra biglietti, sms, telefonate, email, e copre un lasso di tempo molto lungo, oltre 40 anni, e questo forse è l'unico difetto, è un po' diluito per così dire.
E' un libro che parla di rimpianti, di occasioni mancate, di legami a cui ci si attacca con le unghie e con i denti, e che si fa di tutto per mantenere.
Lo stile è pulito e scorrevole, una storia dolce e romantica, e attraverso tutte le loro comunicazioni vediamo i personaggi, Rosie e Alex che crescono, che maturano, che affrontano le difficoltà della vita, sempre cercando di non perdersi di vista.
E' un libro che fa sorridere, ma induce il lettore anche a fare qualche riflessione sulle cose per le quali vale la pena lottare e avere magari dei rimorsi ma non dei rimpianti.
Un libro che consiglio davvero.
Alla prossima
Alessandra
 

1 commento: