lunedì 30 ottobre 2017

"Troppo giovane per me" di Eveline Durand

Buonasera amiche, questa sera Vi porto a conoscere una wedding planner e un pasticcere molto particolari, due personaggi che mi sono piaciuti tantissimo, Grace e Dominique, ma venite con me a conoscerli meglio:

Titolo: Troppo giovane per me (Too much Series)
Autrice: Eveline Durand
Edizioni: Delrai

TRAMA: «Shh.» Mi mette a tacere appoggiando l'indice sulle mie labbra. Lo sento afferrarmi per un fianco con l'altra mano, in un gesto intimo e possessivo.
Le mani di un uomo sono davvero tutte così? Grandi, calde e forti? Il suo palmo si stringe sul mio punto vita e mi fa sentire in trappola, minuscola.
Non so se sono pronta ad averlo così vicino, ma lo voglio da star male. La distanza tra i nostri corpi si è ridotta a pochi centimetri e il suo dito indugia sul mio labbro. Lo accarezza con pigrizia, sembra sondare la mia reazione, quasi chiedendo tacitamente il permesso di avvicinarsi di più.


Grace Finelli è la regina delle wedding planner di Palm Springs. Trentaquattro anni, divorziata e donna in carriera, è un tipo deciso e indipendente. Quando crede ormai di non potersi più sentire coinvolta da un uomo, si trova spiazzata dalla sua attrazione profonda per Dominic Keller, affascinante pasticcere del servizio di catering. Gli occhi azzurri, le labbra morbide, il talento, la brillante intelligenza, tutto di lui affascina Grace, che inizia ad avere una vera e propria ossessione per il sottoposto, pur consapevole di non potersi prendere una sbandata per un collaboratore. Ma non è il lavoro a preoccuparla maggiormente, quanto la giovane età del ragazzo, che ha ventitré anni. E come trovare il coraggio di dire alla sua migliore amica Brenda che il suo adorato figlio ha una relazione con lei? Grace non può lasciarsi andare, eppure Nick continua a turbarla e a volerla nella sua vita.

Dalla penna frizzante di Eveline Durand, Troppo giovane per me, il secondo romanzo della serie Too Much, che colpisce per la dolcezza, la leggerezza, ma anche per la profondità di un sentimento come l’amore. All’attrazione non si può sfuggire, tutti lo sanno.

RECENSIONE: tutti sanno che l'organizzazione dei matrimoni coinvolge tante persone e tanti mondi diversi, qui siamo di fronte a una affermata wedding planner, Grace,  che collabora con diversi professionisti del settore tra i quali un pasticcere giovane e competente, Dominique. 
Questi sono i protagonisti della frizzante storia nata dalla penna di Eveline Durand, una storia accattivante, originale, che ci pone davanti a un problema che una volta nella vita abbiamo dovuto affrontare tutti: è prudente lasciarsi andare ai sentimenti consapevoli del fatto che questa decisione porterà inevitabilmente a dei problemi, o è meglio i problemi evitarli del tutto ?
Grace è vittima di un vero e proprio colpo di fulmine per Dominique, un pasticcere che è indirettamente un suo sottoposto nonché il figlio della sua migliore amica Brenda, e come se questo non bastasse, ha undici anni meno di lei.
Ma i due non riusciranno a resistere ai loro buoni propositi, e quindi anche un semplice incontro per assaggiare una torta diventa un'occasione per stuzzicarsi e mettere alla prova la loro attrazione. 
E così si sviluppa la storia, tra una crema chantilly con le gocce di cioccolato e un'artistica torta nuziale
I due personaggi sono descritti in modo sublime dall'autrice, Grace bella e determinata a non invischiarsi più in storie con uomini improbabili, lui affermato e professionale nonostante la giovane età, dolce, passionale e anche un pizzico spregiudicato. Entrambi dovranno superare le loro paure e mettere a rischio qualcosa di sé, ma ne varrà la pena ?
Vi consiglio davvero questa storia, l'autrice è bravissima a far venire fuori le personalità dei protagonisti e di coloro che le circondano, e la storia scorre benissimo.
Un ringraziamento particolare devo farlo a Delrai che mi ha permesso di leggere questa accattivante storia e conoscere questa bravissima autrice.
Alla prossima
Alessandra




1 commento:

  1. Grazie a te per aver dedicato il tuo tempo a noi e alla nostra Eveline.

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