mercoledì 12 agosto 2020

"La verità è che non sei distante abbastanza" di Chiara Parenti

 

Titolo: La verità è che non sei distante abbastanza

Autrice: Chiara Parenti


Sinossi

Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza. Le cose precipitano quando l’agenzia per la quale lavora la licenzia a causa dell’annullamento degli eventi dovuto alla quarantena e lei si ritrova improvvisamente disoccupata.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno.
Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane. Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa.
Come se non bastasse, ci sono anche i vicini a darle il tormento: l’anziano scorbutico al piano di sopra che lancia secchiate d’acqua dal balcone, e quelli del piano di sotto, una coppia di musicisti da balera a cui la faccenda del flashmob delle 18 è sfuggita di mano e ogni giorno si sente in dovere di intrattenere il quartiere con il meglio delle canzoni italiane anni ’60.
Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima durante un evento organizzato dalla sua agenzia e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?

Recensione: ciao amiche, non scrivo da un sacco di tempo, ma proprio tanto. La pandemia ha lasciato uno strascico pesantissimo sulle mie giornate, soprattutto su quelle lavorative, ma non ho certo smesso di leggere. E stasera torno alla grande con un racconto che ho letto tutto d'un fiato, di un'autrice che stimo tantissimo, Chiara Parenti.

Il racconto è più che mai attuale, è infatti ambientato in piena pandemia, ci troviamo a casa di Elena e Lorenzo, una coppia, o meglio ex coppia che sta vivendo una crisi fortissima causata da un tradimento. Elena, diventata ipocondriaca, non riesce a sopportare neanche la vista di Lorenzo, che entra e esce da casa come se niente fosse, mentre lei disinfetta maniacalmente tutto, comprese le zampe del cane.

Le scene esilaranti tra i due si susseguono, e vi garantisco che in più di un momento mi sono ritrovata a ridere di gusto, Chiara scrive in maniera sublime, sembra proprio di essere lì con i due protagonisti mentre si accapigliano, si fanno dispetti degni di ragazzi quindicenni, e cercano di superare ogni singolo giorno chiude in casa.

Ma una sera vedere quello che è successo a Bergamo, vedere la fila silenziosa delle bare portate via dalla città deserta rimette in discussione tutto, e per i protagonisti cambia qualcosa. Si perché forse è il momento per entrambi di rivedere le proprie priorità e di rimettere ordine nelle proprie vite, perché loro sono ancora vivi, mentre per altri è andata molto peggio.

E così sullo sfondo degli avvenimenti che tutti abbiamo vissuto Elena e Lorenzo raccoglieranno i cocci delle loro vite e cercheranno di rimetterle insieme pezzo dopo pezzo, comprendendo che il tradimento è stato soltanto l'apice di una situazione che li aveva portati a perdersi perché travolti dagli eventi.

Mi sono emozionata più e più volte durante la lettura, rivivendo le persone care che avevano bisogno di essere aiutate, la paura per quelle che invece si sono ammalate, e immedesimandomi nelle scene in cui i vicini cantavano a squarciagola improvvisando improbabili esibizioni a tema. Si perché anche nel mio quartiere funzionava così, era quasi un modo per esorcizzare quello che stava accadendo.

E così passo dopo passo Chiara Parenti ci porta verso la fase 2, e verso una nuova fase anche per Elena e Lorenzo, ma non voglio svelare altro. Voglio solo dirVi che è una storia breve ma intensa, emozionante, divertente, che rispetta lo stile dell'autrice e che io ho amato follemente. E' un mix ben equilibrato di ironia, riflessione, introspezione e realtà, in questo romanzo si cresce, tanto, quello che viene descritto è una storia reale, a partire dalla coppia che si perde nel caos della vita quotidiana, per finire con la quarantena e tutto quello che ha comportato, la generosità e la volontà di proteggere le persone anziane.

Leggere Chiara Parenti è sempre una garanzia, le sue storie lasciano sempre una traccia sul cuore, e questa lo farà in modo particolare, quindi ringrazio l'autrice per avermi dato questa possibilità, e Vi raccomando di leggere questa storia, ne rimarrete stregati proprio come è successo a me.

Alla prossima,

Alessandra


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