Titolo originale: Fifty Shades: Freed
Autrice: E.L. James
Edizioni: Mondadori
TRAMA: Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre avuto la consapevolezza che amarlo non sarebbe stato facile, e la vita di coppia li pone davanti a situazioni imprevedibili.
Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Christian cercando di mantenere la sua indipendenza e la sua integrità, lui deve allentare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle un passato che in realtà passato non lo è per niente.
Le cose tra di loro evolvono con rapidità: Ana cresce e diventa sempre più sicura di sé e dell'amore che Christian prova per lei, e lui inizia lentamente a affidarle la sua vita fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di passione, erotismo e amore tutto procede per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi, ed anche il futuro sta per riservare ai coniugi Grey una inaspettata sorpresa...
RECENSIONE: ultimo capitolo della trilogia Cinquanta Sfumature, intanto vorrei fare una precisazione sul titolo. In Italia si è deciso di pubblicare i tre capitolo seguendo il filone dei colori, mentre in realtà la versione originale prevedeva per questo ultimo romanzo il sottotitolo Freed, come a dire...Cinquanta Sfumature liberate.
Fatta questa premessa, sottolineo che mi sono letta 800 pagine in tre giorni e mezzo, complice il mare che mi lascia quegli spazi che spesso nella stagione invernale non ho. Direi che questo terzo capitolo mi fa confermare quanto pensavo per il primo e il secondo, ovvero giudizio positivo. In questo libro si sono aggiunte anche le sfumature (per rimanere in tema) del thriller, con qualche colpo di scena.
Una protagonista, Anastasia, sempre più forte, sempre più consapevole dei dolori del marito, e sempre più convinta che stargli vicino è la cosa migliore che può fare. Una donna che, pur accettando le perversioni del marito, cerca di contenerle, pone dei limiti assoluti, e arriva ad essere consapevole che anche lei trae piacere dalla Stanza dei Giochi, e da alcuni "trattamenti", continua quindi ad amare una parte del primo Grey che ha conosciuto...e per lui farebbe qualsiasi cosa.
Christian cresce ancora, affronta ancora e ancora i suoi demoni, il suo passato, i suoi fantasmi che come vedremo, tanto fantasmi non sono, perché sono sempre presenti, come incubi o problemi reali. Affronterà la sua paura di perdere Anastasia, il suo terrore, la notizia inaspettata della sua gravidanza, e anche lui avrà finalmente la consapevolezza che c'è chi lo ama veramente e non può fare a meno di lui. E lui, d'altro canto, è pronto a rinunciare a una parte delle sue perversioni per amore di Anastasia...e di se stesso, perché non riesce a sopravvivere al pensiero di farle male in alcun modo.
Quindi direi, potendo a questo punto dare un giudizio complessivo alla trilogia, che mi è piaciuta, pur se non impeccabile nello stile, che la consiglio agli amanti del genere (tenendo presente che è piuttosto piccante). Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice ha fatto crescere i suoi personaggi pur non snaturandoli, Ana rimane la stessa ragazza dolce del primo libro e assume consapevolezza dei suoi limiti e dei suoi gusti in materia sessuale, e si lascia plasmare, ma non sottomettere da Mr Grey.
E lui, continua ad amare le sue perversioni, ma non diventano più l'unico modo per entrare in contatto con qualcuno, bensì un modo per dare e darsi piacere.
Giudizio:
Alla prossima
Alessandra
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