Titolo: Il mio problema sei tu
Autrice: L.A. Cotton
Edizioni: Queen Edizioni
TRAMA: Hailee Raine deve riuscire a sopravvivere solo un altro anno in quella città ossessionata dal football. Un ultimo anno con Jason, il suo crudele fratellastro, e i suoi amici, un branco di giocatori di football presuntuosi e arroganti. Lei li odia. Soprattutto Cameron Chase, il ragazzo che pensava fosse diverso dagli altri.
Cameron Chase ha il mondo ai suoi piedi: è bello, ha talento e ha un incredibile fascino. I college fanno la fila alla sua porta, tutti vogliono il ricevitore dei Rixon Raiders, la vera star della squadra. Finché qualcosa minaccia di rovinare tutto ciò per cui ha sempre lavorato, e solo una persona può placare la guerra che infuria dentro di lui. Cameron dovrebbe odiarla: lei è la sorella del suo migliore amico. Hailee è off-limits. Intoccabile.
Ma quando Hailee si ritrova vittima di uno scherzo fatto dalla squadra finito male... improvvisamente, odiarsi a vicenda non è mai stato così bello.
RECENSIONE: ho sentito tanto parlare di questo libro, e allora ho deciso di avventurarmi nella lettura, come al solito senza avere troppe aspettative (parto sempre così per non rimanere delusa).
I protagonisti sono Hailee e Cameron, entrambi nella stessa scuola, entrambi che girano nello stesso gruppo di amici e nella squadra di football.
La storia è abbastanza scontata, ma resa interessante da qualche intreccio familiare che rende un po' più complicata l'evoluzione stessa della storia.
Non vi sto a raccontare l'evoluzione della storia per non spoilerare, ma è strutturata davvero molto bene, ci sono colpi di scena improvvisi, e soprattutto, cosa per me fondamentale, i personaggi maturano, crescono, hanno una evoluzione, non restano immobili nelle loro posizioni.
Direi quindi che il libro si merita un 4 stelle nonostante la storia non sia originalissima, diciamo che ci sono diversi sport romance che ricalcano un po' questo genere di storia, probabilmente avessi l'età di mia figlia lo avrei sicuramente apprezzato di più, direi che è un libro indirizzato di più a lettrici adolescenti o comunque ventenni, io sono di parecchio fuori range :-)
Nonostante tutto vogli comunque complimentarmi con questa autrice che non conoscevo.
Alla prossima
Alessandra
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