domenica 19 marzo 2017

"Ti amo ma non posso" di Cecile Bertod

Buonasera a tutte amiche, anche la domenica sta per terminare, ma sono contenta di aver portato avanti un po' delle recensioni dei libri letti durante la settimana. Questa sera vi racconto qualcosa del libro di Cecile Bertod "Ti amo ma non posso"

Titolo: Ti amo ma non posso
Autrice: Cecile Bertod
Edizioni: Newton Compton

TRAMA: Sam lavora da quattro anni al «Chronicle» e, dal primo momento in cui l’ha incontrato, è segretamente innamorata di Dave, il vicedirettore del giornale. Nonostante faccia qualsiasi cosa per essere notata, non sembra avere speranze: è timida, insicura e un po’ troppo in carne, mentre Dave ama il lusso, le modelle e ai sentimenti preferisce i flirt di una sera. Quando lo vede in TV accanto a una donna bellissima, Sam si rende conto che non può continuare a sprecare il proprio tempo dietro a un sogno irrealizzabile. Basta con Dave! Durante la settimana della moda di San Francisco, che vede Dave e Sam presenti per lavoro, il bel giornalista scopre però una ragazza che non sospettava esistesse: Sam è molto di più della schiva e silenziosa redattrice sempre infagottata nella sua felpa di pile. Ma anche per lei quei giorni saranno decisivi. Forse ha più d’un motivo per credere in se stessa. E forse c’è qualcuno che, molto prima di Dave, se n’era già accorto…


RECENSIONE: un libro decisamente divertente, dove qualsiasi donna comune può specchiarsi e rivedersi. Sam è un ragazza normale con un lavoro normale, innamorata da sempre del suo capo. Non è una che se la tira, anzi, è una persona consapevole di non essere quella taglia 42 che tanto piace agli uomini, alla quale per altro interessa essere amata per quello che è realmente e non certo per la sua bellezza. Dave è il tipico donnaiolo che non resiste non appena vede una gonna, e proprio per questo rischia di finire in grossi guai, a tal punto che deve tassativamente star lontano da donne e sesso per tre mesi. Per essere insospettabile decide così di tenere accanto a sé proprio Sam, la sua assistente, che quanto a femminilità e bellezza non può certo creargli problemi... In realtà la ragazza non è per niente brutta, è solo insicura, ma un incontro fortuito e un concorso faranno sbocciare la ragazza, e alla lunga porteranno seri problemi a Dave. Parto dal presupposto che se fosse stato il mio capo non lo avrei voluto neanche fosse stato l'ultimo uomo sulla terra...odio le persone così saccenti e prepotenti e convinte che ogni donna debba cadere ai loro piedi. Invece direi standing ovation per Sam, la ragazza della porta accanto, quella che si fa accettare oltre le apparenze e le felpe di pile...
Grazie a questa autrice anche perché ha portato alla ribalta un emerito imbecille al posto di questi uomini fantastici ai quali non si può resistere...si perché Dave è davvero uno di quei personaggi che vorrei trovare sulla mia strada per insultarlo!
Lo stile del libro è fresco e divertente, insomma, un libro piacevolissimo che consiglio a tutte di leggere.
Alla prossima
Alessandra

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