sabato 1 dicembre 2018

"Non lasciarmi mai andare" di Katy Regnery

Buongiorno amiche e buon sabato. Apriamo il mese di dicembre con la recensione di un re-telling davvero originale e appassionante, nato dalla penna di Katy Regnery. Andiamo a conoscere i nostri moderni Hansel e Gretel

Titolo: Non lasciarmi mai andare (A modern fairytale)
Autrice: Katy Regnery
Eduzioni: Quixote Edizioni

TRAMA: In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.
Non lasciarmi mai andare è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.

RECENSIONE: una storia straziante, coinvolgente, che fa male al cuore, ma che tiene con il fiato sospeso incollati alle pagine.
La storia è una rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, con dei risvolti molto più dolorosi. Griselda e Holden sono stati rapiti e tenuti chiusi in una cantina e picchiati  fino al giorno in cui decidono di fuggire, lei riesce e lui no.
Da qui seguono anni di dolore e violenze, soprattutto per Griselda che non si è mai perdonata di non essere riuscita a portare in salvo con sé Holden. Ma il destino li porterà a ritrovarsi in un fight club, e nessuno dei due esiterà ad abbandonare tutto quello che fa parte della propria vita per stare con l'altro.

...io salto, tu salti...

Holden è come se non avesse vissuto fino a quel momento, ha deciso di combattere per sfogare la sua rabbia, la sua incompletezza, la sua distruzione interiore, ma ritrovare Griselda, capire che lei è ancora viva, e sentire sulla pelle che anche lei prova le stesse sensazioni che prova lui lo farà sentire di nuovo vivo, giusto
Ma il dolore per Holden e Gris non sarà finito, dovranno affrontare altre prove, con coraggio, con determinazione, per sperare di raggiungere quel lieto fine che nelle favole è sempre concesso, ma che sembra così irraggiungibile nella vita reale.
L'autrice è stata assolutamente perfetta nel creare questi due personaggi, lei forte e coraggiosa, ma che dentro di sé non ha mai superato il senso di colpa di aver abbandonato quel bambino sulla riva del fiume. Il suo senso di inadeguatezza la accompagnerà fino al momento in cui incontrerà di nuovo Holden, e perfino dopo, perché non crederà di avere diritto ad essere felice; e proprio questa sua convinzione la porta a tollerare un compagno violento e ingiusto.
Holden vive nel ricordo di quella bambina che lo faceva sentire felice anche quando erano chiusi al buio nella cantina, e non si sentirà mai completo fino a quando i loro occhi non si incontreranno di nuovo.
Entrambi vittime di quel sistema di 'affidamenti' a famiglie che non meritano, a persone violente che arrivano a picchiare e molestare questi figli adottivi senza dare loro un briciolo di amore (e questo tema torna prepotentemente alla ribalta anche in questo libro).
Lo stile è pulito, angosciante, per niente tipico delle favole, ma allo stesso tempo condotto sempre da quella lieve speranza che il lieto fine esista anche per due persone che hanno sofferto così tanto, come Griselda e Holden.
E' una storia che merita sicuramente 5 stelle, proprio come le aveva meritate 'Il veterano'.
Ringrazio la casa editrice Quixote per avermi dato la possibilità di leggere e recensire questa bellissima favola che ci permette di sognare a occhi aperti, di comprendere che anche quando la vita ci mette davanti a difficoltà e scelte difficili, la luce dell'amore può sempre condurci verso il tanto agognato lieto fine.

Alla prossima
Alessandra


2 commenti:

  1. Vero che è stupendo? Attendiamo la prossima, mi sa però che l'autrice ci farà soffrire con un bel triangolo...speriamo di riuscire xD

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